La batteria dell’auto è indispensabile per mettere in moto la vettura e far funzionare i suoi dispositivi ad alimentazione elettrica.
Entrare in macchina e scoprire che l’auto non parte è una brutta sorpresa: di sicuro è successo anche a te almeno una volta nella vita! Spesso capita perché la batteria dell’auto è scarica, dunque bisogna ricaricarla o sostituirla.
La batteria auto è un accumulatore che genera energia attraverso reazioni chimiche. Da questa non dipende solo l’accensione della macchina, ma anche l’alimentazione di dispositivi oggi sempre più presenti. Qualche esempio? I finestrini elettrici, lo start and stop, i sistemi di assistenza alla guida, il navigatore integrato, le prese USB e il Bluetooth. Prima che l’auto ti “lasci a piedi”, la batteria può manifestare dei cali di tensione che impediscono a questi elementi di funzionare correttamente.
Infatti, se il problema della batteria scarica sembra manifestarsi all’improvviso, spesso è possibile prevenirlo con qualche accorgimento. Ma vediamo prima di tutto quali sono le cause di una batteria auto scarica e come puoi rimediare.
Prima di tutto occorre considerare l’età della batteria. Con il passare del tempo, gli accumulatori diminuiscono l’efficienza proprio come accade alle batterie dello smartphone o del portatile, che man mano hanno bisogno di ricariche più frequenti. La vita media di una batteria auto nuova è di 4 o 5 anni, ma ci sono dei fattori che possono accorciare questo tempo, come un prolungato inutilizzo dell’auto o periodi di freddo e gelo.
Può anche capitare di ritrovarsi con una batteria inadeguata che comincia a “fare cilecca” dopo poco: in questo caso significa che è guasta e conviene cambiarla subito. La maggior parte delle volte, però, i problemi di batteria auto scarica dipendono da comportamenti umani come:
Nelle FAQ in fondo all’articolo ti spieghiamo come evitare che la batteria auto si scarichi prematuramente, e come accorgerti se si sta scaricando o se si è scaricata. Ora, invece, vediamo come ricaricare la batteria auto quando si scarica.
Esistono diversi modi per ricaricare la batteria auto prima di ricorrere alla sua sostituzione. Ovviamente, nel momento in cui la batteria si scarica senza eventi come una gelata o un prolungato inutilizzo del veicolo, devi mettere in conto che sta invecchiando. Inoltre, se ricorri alla ricarica fai-da-te, presta attenzione a non generare un sovraccarico dell’accumulatore, perché puoi incorrere in altri problemi (come vedrai sempre nelle FAQ in fondo all’articolo).
Se il tuo veicolo non parte più a causa della batteria scarica, puoi collegare la tua batteria a quella carica di un’altra auto. Puoi farlo usando i cavi rossi e neri con i morsetti che dovresti sempre tenere nel bagagliaio per ogni evenienza. Prima di procedere, però, ricordati di:
Una volta posizionati correttamente i cavi (nelle FAQ in fondo all’articolo ti spieghiamo nel dettaglio come fare), accendi l’auto, dài alcuni colpi di acceleratore, e aspetta una decina di minuti per dare il tempo alla batteria di ricaricarsi.
C’è un altro strumento che puoi procurarti per ricaricare la batteria auto: l’avviatore di emergenza, o booster. Si tratta di un accumulatore dotato a sua volta di cavi con i morsetti. Per utilizzarlo dovrai:
Di solito, l’avviatore di emergenza ha a sua volta una batteria a cui può essere caricato, così da essere sempre pronto all’uso.
Se preferisci ricaricare la batteria dell’auto a casa, puoi smontarla dalla vettura e collegarla a un caricabatteria apposito. Per avere una ricarica completa di solito bastano 24 ore. Prima di cominciare, verifica il livello del liquido elettrolita: se è basso, devi aggiungere acqua distillata. Ricordati sempre di usare guanti spessi e occhiali protettivi per queste operazioni perché la batteria auto contiene sostanze corrosive sia per la pelle sia per i tessuti.
Se non usi molto la tua auto, o se sai che rimarrà ferma per lungo tempo, puoi procurarti un mantenitore di ricarica per evitare che la batteria si scarichi. Si tratta di un dispositivo da collegare alla batteria che può avere due funzioni: ricaricarla o impedire l’autoscarica per allungare la vita delle batterie poco utilizzate.
Come anticipato nel corso dell’articolo, ecco alcune delle domande più frequenti quando si parla di batteria auto scarica.
Esistono alcuni metodi molto rapidi per capirlo, per esempio:
Di norma, applicando alcune buone prassi di comportamento come:
Nell’articolo abbiamo parlato della ricarica batteria auto con i cavi, ecco come posizionarli:
Si parla di batteria sovraccarica quando questa viene caricata troppo, ossia se presenta una tensione di 13 Volt e oltre. La sovraccarica provoca una reazione che scompone l’acqua dell’elettrolita in Ossigeno e Idrogeno. Questo fa bollire l’elettrolita e fa scendere il livello dell’acqua. Le conseguenze possono essere pericolose: dal surriscaldamento della batteria a un suo “rigonfiamento”, fino alla possibile esplosione.
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