Ricaricare l’aria condizionata dell’auto

La ricarica del climatizzatore auto prevede il ripristino della quantità di gas refrigerante nell’impianto clima a seguito di un guasto.

Il climatizzatore dell’auto, si sa, è fondamentale per il comfort durante i viaggi in macchina, in particolare se lunghi o intrapresi durante la stagione calda. Occorre quindi prestare attenzione ai segnali che possono indicare la necessità di ricaricare l’aria condizionata dell’auto, evitando così brutte sorprese. Senza dubbio, il buono stato dell’impianto è una delle cose da controllare prima di fare un viaggio in auto, e la ricarica dei condizionatori è uno dei servizi auto disponibili presso le officine specializzate.

Fortunatamente, ricaricare l’aria condizionata dell’auto non è un intervento da eseguire di frequente. Per capire meglio come avviene e perché si rende necessario, vediamo prima come funziona il climatizzatore dell’auto. Si tratta di un impianto composto da:

  • un serbatoio con gas refrigerante
  • un circuito di tubi
  • un compressore connesso al motore

Il sistema aspira aria calda dall’esterno. Questa cede il suo calore al gas refrigerante che ne abbassa la temperatura rinfrescando così l’abitacolo. La ricarica dell’aria condizionata dell’auto prevede quindi il rabbocco del gas refrigerante perché questo funzioni a dovere. Inoltre, l’intervento prevede spesso altri servizi auto correlati come la riparazione degli eventuali danni all’impianto, spesso all’origine del problema.

Quanto dura l’aria condizionata in macchina?

La ricarica del climatizzatore auto può essere necessaria dopo diversi anni di utilizzo della macchina. Molto dipende dallo stato di salute dell’impianto: con il tempo o per cause esterne, le tubature e i raccordi possono infatti allentarsi o danneggiarsi. Una delle conseguenze di tali guasti è proprio la perdita di gas refrigerante e dunque il malfunzionamento del clima auto.

Così come la manutenzione della carrozzeria aiuta a mantenere la macchina in buono stato, anche un corretto uso dell’impianto di climatizzazione e una sua periodica verifica evitano o posticipano di molto la necessità di ricaricare il clima auto. Ecco quindi alcune semplici regole da rispettare per un buon funzionamento del climatizzatore:

  • verificare la quantità di gas refrigerante ogni due anni oppure ogni 60.000 km
  • tenere l’auto pulita per evitare accumuli di polvere
  • sostituire il filtro disidratatore ogni 60.000 km
  • sostituire il filtro dell’abitacolo ogni 15.000 km

Al di là della necessità di ricarica del climatizzatore auto, occorre pulire e sostituire periodicamente il filtro disidratatore e dell’abitacolo per far sì che l’impianto funzioni correttamente. Questa prassi è importante anche per la salute di chi viaggia in auto. I filtri, infatti, catturano le impurità dell’aria evitando che vengano messe in circolo all’interno del veicolo.

Come capire se è finita l’aria condizionata?

Un meccanico esperto in climatizzatori presso qualsiasi centro servizi auto è l’unico in grado di stabilire se occorre procedere alla ricarica dell’aria condizionata auto. Infatti, anche se il gas refrigerante scarseggia, il condizionatore si accende come sempre immettendo nell’abitacolo un flusso d’aria. Tuttavia, esistono alcuni indizi che ti aiutano a capire che qualcosa non va nell’impianto. Puoi infatti sospettare la necessità di una ricarica del clima auto a causa di una carenza di gas refrigerante se:

  • l’aria che esce dalle bocchette è poco fredda o a temperatura ambiente
  • aumentano i tempi per il raffreddamento dell’aria
  • il climatizzatore non riesce a rinfrescare l’abitacolo
  • fuoriescono cattivi odori dalle bocchette

Non appena noti uno di questi campanelli d’allarme, soprattutto se si manifesta all’improvviso, conviene procedere a un controllo per individuare il guasto e procedere a ricaricare l’aria condizionata.

Come si ricarica l’aria condizionata della macchina?

Come anticipato, l’aria condizionata della macchina si ricarica rifornendo il serbatoio dell’impianto di gas refrigerante. Ogni veicolo dotato di clima richiede una data quantità di un preciso gas, che non può essere mischiato ad altri.

Le auto prodotte a partire dal 1 gennaio 2017 usano soltanto gas R1234yf. Questo ha sostituito il precedente gas R124A, che aveva un coefficiente di impatto sul riscaldamento globale (Global Warming Potential) molto alto. Ѐ comunque possibile trovare ancora in circolazione auto molto vecchie dotate di un impianto di climatizzazione riempito con gas R12, non più utilizzato per questo scopo. In tal caso, se si presenta la necessità di ricaricare il clima auto, è necessario convertire il climatizzatore cambiando il tipo di gas refrigerante.

La ricarica del condizionatore auto non è una procedura sicura da svolgere in autonomia. Occorre infatti portare la macchina presso un centro servizi specializzato dove un esperto potrà:

  • valutare se c’è carenza di gas
  • capire se la perdita è fisiologica oppure dovuta a un guasto dell’impianto
  • maneggiare il gas refrigerante in sicurezza

Prima di tutto, il meccanico verificherà la presenza di perdite nel tubo di carica: sono infatti queste le cause più frequenti nel malfunzionamento del clima auto. Se riempiendo il condotto con una soluzione di acqua e sapone fuoriescono bolle, questo indica una perdita e occorre dunque procedere alla riparazione.

In tal caso, prima di ricaricare l’aria condizionata, bisogna spurgare l’impianto con una pompa da vuoto, eliminando l’aria e l’umidità presenti all’interno. Quando l’intervento sul tubo è concluso, si può controllare la quantità di gas refrigerante rimasta definendo quanto è necessario rabboccare. Il gas viene quindi caricato e messo in circolo nel sistema.

L’apertura di alcune valvole durante il processo aiuterà a espellere i residui di aria eventualmente rimasti all’interno così da assicurare un riempimento omogeneo. Quando dalle valvole comincia a fuoriuscire una piccola quantità di gas, significa che la ricarica del clima auto è completa. E finalmente, il tuo abitacolo può tornare a essere fresco!

Devi ricaricare l’aria condizionata dell’auto? Rivolgiti al centro servizi auto più vicino te e prenota subito un appuntamento!

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