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Le 5 domande più frequenti sulle polizze auto e le risposte che devi sapere

Nella giungla delle polizze auto non è facile trovare le informazioni basilari per non avere problemi con la Compagnia e con le Forze dell’Ordine.

Le polizze auto possono essere complesse e suscitare molte domande. In questo articolo, troverai la risposta alle cinque domande più frequenti sulle polizze auto che ti aiuteranno a capire meglio come funzionano.

Cosa accade se si circola con l’assicurazione auto scaduta?

A parte il rischio di fare un incidente e dover risarcire i danni di tasca propria, chi guida un mezzo senza una valida copertura assicurativa viene multato con una sanzione che varia da un minimo di 841 a un massimo di 3.287 euro (oltre al sequestro del veicolo). L’importo della sanzione può essere ridotto di un quarto se la multa viene pagata nei quindici giorni successivi alla scadenza stabilita, oppure quando l’interessato provvede alla demolizione del veicolo entro trenta giorni dalla contestazione della violazione.

Quali sono i documenti obbligatori da tenere in auto?

Da diversi anni c’è il controllo automatico della copertura assicurativa da parte delle Forze dell’Ordine. Nonostante questo, è sempre valido l’obbligo di avere a portata di mano copia del certificato di polizza, per accertare che la copertura è in vigore. Il documento può essere esibito anche in formato elettronico.

Tra i documenti da tenere in auto c’è anche il libretto di circolazione dell’auto e non bisogna mai dimenticare la patente di guida.

L’articolo 180 del Codice della Strada, che disciplina quali documenti sono obbligatori da portare in auto, impone anche una sanzione per il mancato rispetto di questo obbligo. Se si viene fermati dalle Forze dell’Ordine senza uno di questi documenti (patente, libretto e certificato di assicurazione) l’automobilista ha l’obbligo di presentarli presso gli uffici indicati dall’agente preposto.

Cos’è il periodo di tolleranza per le polizze RC Auto

Quando arriva la data di scadenza della copertura assicurativa della polizza auto, è previsto un periodo di ulteriore copertura della durata di 15 giorni. In questo lasso di tempo la polizza resta attiva e le forze dell’ordine non possono fare la multa anche se di fatto si supera la data di scadenza. Attenzione, questo principio non vale per le polizze temporanee.

Quando conviene fare l’assicurazione auto semestrale?

Il contratto di assicurazione auto ha una durata di un anno, con la possibilità di dividere l’importo su base semestrale. In alcuni casi le compagnie assicurative offrono anche pagamenti in rate mensili, ma generalmente il pagamento è annuale o semestrale (in questo caso il costo della polizza aumenta mediamente del 3%). Non esiste una regola sempre valida per capire quando conviene pagare l’assicurazione auto in rate semestrali; dipende dall’organizzazione delle spese che ognuno di noi ha e sopratutto dall’importo complessivo della polizza.

Volendo dare un riferimento statistico, in genere per polizze fino a 350 euro è preferibile pagare in un’unica soluzione.

Quali sono i fattori che influenzano il costo della polizza auto?

Il costo della polizza auto dipende da vari fattori, tra cui l’età del conducente, l’esperienza di guida, il tipo di veicolo, la zona geografica e la storia di guida. I conducenti giovani e inesperti e i veicoli di lusso tendono ad avere premi più alti.

Conclusione:

Ricorda sempre di consultare la tua compagnia assicurativa per informazioni specifiche sulla tua polizza. Guida in sicurezza e rimani sempre informato sui dettagli della tua copertura assicurativa.


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