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Blocco auto Bologna: zona a traffico limitato del centro storico (ZTL)

ztl bologna

La zona a traffico limitato (ZTL) di Bologna copre una vasta area del centro storico e a sua volta contiene aree con maggiori restrizioni e diverse modalità di blocco alla circolazione.

In questo articolo vi illustriamo le fasce orarie, le tipologie di permesso e vi diamo indicazioni su come fare le richieste. Ricordiamo però che quanto scritto non è valido per le situazioni particolari. Quando il blocco auto (e simili provvedimenti) vengono imposti dal Comune per superamento dei limiti di inquinanti o motivi di pubblica sicurezza è necessario attenersi alle regole comunicate per l’occasione.

Come funziona la zona a traffico limitato della città di Bologna

La maggior parte della ZTL del centro storico è chiusa ai veicoli a motore (esclusi motocicli e ciclomotori) dalle 7 alle 20 tutti i giorni. Al suo interno sono presenti le seguenti zone con accessi modificati:

  • Zona T: chiusa ai veicoli a motore (esclusi motocicli, ciclomotori ed eccezioni) tutti i giorni, tutto il giorno.
  • Zona Università: chiusa a tutti i veicoli a motore tutti i giorni, tutto il giorno.

Esistono inoltre altre aree semipedonali o pedonali delimitate da appositi paletti automatici. Tutti gli accessi all’area ZTL e alle aree interne sono controllati da telecamere.

Chi può accedere alla ZTL di Bologna

Alla macro zona a traffico limitato di Bologna, dalle 7 alle 20 tutti i giorni, non possono accedere i veicoli a motore. In generale l’accesso è consentito a:

  • Biciclette
  • Ciclomotori (2, 3, 4 ruote)
  • Motoveicoli (2, 3 ruote)
  • Veicoli di clienti di strutture ricettive, autofficine e autorimesse situate in ZTL
  • Veicoli autorizzati al car sharing
  • Veicoli muniti di ticket di accesso (obbligo di attivazione ed esposizione)
  • Autobus per il trasporto pubblico
  • Residenti

Vi sono inoltre una serie di veicoli che possono accedere e circolare nella ZTL di Bologna previa comunicazione della targa del mezzo, in particolare:

  • Veicoli a servizio di persone con disabilità muniti di contrassegno
  • Mezzi elettrici o ibridi con motore elettrico (zero emissioni)
  • Taxi e NCC
  • Veicoli della Polizia, di emergenza, per sicurezza pubblica e soccorso su strada
  • Mezzi di servizio (es. Comune di Bologna, gestori servizi pubblici..)
  • Altri mezzi appartenenti a Stato, Regione Emilia-Romagna, Città metropolitana di Bologna, Comuni nella provincia di Bologna, AUSL Bologna, case di cura del territorio, Ospedale S.Orsola-Malpighi, Istituti ortopedici Rizzoli, Arpa, Università di Bologna, Arestud, Acer e Poste Italiane.
  • Carri funebri
  • Mezzi di genitori che accompagnano a scuola i figli limitatamente agli orari di ingresso e uscita dall’istituto scolastico posto in ZTL

Tutti i contrassegni devono essere richiesti presso lo sportello dedicato, presentando la documentazione necessaria, previa prenotazione appuntamento online o tramite il numero 800108088. 

I veicoli, inclusi quelli di chi risiede o detiene un posto auto in ZTL, devono tuttavia rispettare i requisiti ambientali entrati in vigore il primo gennaio 2020, che illustriamo qui di seguito. In caso contrario, il permesso di circolazione non può essere accordato.

I nuovi requisiti della ZTL ambientale di Bologna

Dal 1° gennaio 2020 il Comune di Bologna ha creato la ztla ovvero la ztl ambientale. A partire dal 2020, infatti, ai requisiti già richiesti per l’accesso alla ZTL si aggiungono vincoli ambientali progressivi. Più precisamente, le seguenti categorie non possono circolare nella ztl sulla base delle scadenze indicate di seguito:

  • dal 1° gennaio 2020: Euro 0 (diesel, benzina, Gpl, metano)
  • dal 1° gennaio 2021: Euro 1 (diesel, benzina, Gpl, metano)
  • dal 1° gennaio 2022: Euro 2 (diesel, benzina)
  • dal 1° gennaio 2023: Euro 3 (diesel)
  • dal 1° gennaio 2024: Euro 4 (diesel)
  • dal 1° gennaio 2025: Euro 5 (diesel)

I veicoli che rientrano nelle categorie di esclusione non solo non otterranno nuovi contrassegni, ma vedranno revocati i contrassegni già ottenuti. I contrassegni in questione riguardano in particolare gli accessi dei residenti (R), dei medici, per posto auto (Pa), per interesse pubblico, per accompagnamento scolastico e le richieste di accesso temporaneo.

Per la zona Università e le zone Moline-Capo di Lucca e San Francesco-Pratello, il contrassegno posto auto non conforme ai requisiti ambientali viene tuttavia modificato in un permesso che consente di accedere al posto auto soltanto in orario serale e notturno (dalle 20:00 alle 7:00).

In più, i requisiti ambientali non sono richiesti alle auto dotate di contrassegni H, per le quali non cambierà niente, e alle famiglie con Isee inferiore a 14.000 euro (contrassegno R) per le quali saranno previsti speciali contrassegni.

A queste nuove limitazioni il comune affianca iniziative di supporto e sostegno. Tra queste, un bonus annuale per la mobilità sostenibile utilizzabile da coloro che perdono uno o più contrassegni per residente e posto auto, o che decidono di rinunciarvi. Il bonus può essere investito in mezzi alternativi come taxi, trasporto pubblico, NCC, bike sharing o car sharing autorizzati. L’ammontare del bonus varia a seconda delle situazioni e può essere di:

  • 500 Euro l’anno per i nuclei famigliari che hanno perso un contrassegno R e Pa (o che vi hanno rinunciato)
  • 700 Euro l’anno per i nuclei famigliari che hanno perso il contrassegno unico R e Pa (o che vi hanno rinunciato)
  • 1000 Euro l’anno per i nuclei famigliari che hanno perso almeno 2 contrassegni R e Pa (o che vi hanno rinunciato)

Un’ulteriore agevolazione è attiva per gli over 70 che hanno perso il contrassegno R e Pa e nel cui nucleo familiare non sono presenti titolari di contrassegno H: a loro è data la possibilità di scegliere tra il bonus mobilità oppure un abbonamento annuale gratuito per i mezzi di trasporto pubblici per 10 anni (autobus, tram…).

Gli ex-titolari di contrassegno R e Pa revocato per incompatibilità ambientale possono comunque acquistare per massimo due anni consecutivi un ticket digitale annuale che permette di effettuare 36 ingressi in ZTL al costo di 216,00 Euro. Il ticket non consente comunque l’ingresso in Area T, né la sosta gratuita negli stalli, e non è cumulabile con altri ticket (giornalieri o quadrigiornalieri).

Chi può accedere alla Zona T della ZTL di Bologna

La zona T di Bologna, che comprende più o meno interamente via Rizzoli, via Ugo Bassi e via Indipendenza, è sempre vietata alla circolazione dei veicoli a motore. Nei giorni feriali è permessa la circolazione a:

  • Motocicli e ciclomotori
  • Autobus di linea
  • Mezzi di pubblica utilità che abbiano preventivamente comunicato la targa
  • Mezzi al servizio dei disabili con contrassegno del comune
  • Auto elettriche o ibride (purché funzionanti con motore elettrico) munite di contrassegno

Nei fine settimana (dalle 8 di sabato alle 22 di domenica) e dalle 8 alle 22 di tutti i giorni festivi, l’intera zona T è completamente pedonale.

Chi può accedere alla Zona Università di Bologna

La Zona Università di Bologna è vietata alla circolazione dei veicoli a motore, compresi ciclomotori e motocicli, tutti i giorni tutto il giorno. Sono previste eccezioni per i veicoli – muniti di contrassegno:

  • ibridi o elettrici
  • di proprietà residenti (anche temporanei)
  • intestati a possessori di parcheggio in zona
  • di aziende ed enti in zona
  • di medici
  • al servizio ai disabili
  • di pubblica utilità
  • di accedenti ad alberghi, autofficine e autorimesse

Come ottenere permessi temporanei per l’accesso alla ZTL di Bologna

Sono disponibili varie tipologie di contrassegno temporaneo per chi ha necessità di accedere alla zona a traffico limitato di Bologna.
Esiste un ticket a pagamento disponibile in due modalità:

  • Giornaliero al costo di 6 euro
  • Quadrigiornaliero (per 4 giorni consecutivi) al costo di 15 euro

I titoli sono acquistabili online con carta di credito oppure di persona recandosi presso gli sportelli preposti ma in un mese non è possibile acquistare più di 3 titoli giornalieri o più di un titolo quadrigiornaliero per ogni veicolo. Sono disponibili permessi e contrassegni anche per periodi più lunghi di 4 giorni:

  • Gratuiti (ad esempio per medici sostituti, persone con disabilità temporanea etc)
  • A pagamento (ad esempio per cantieri e altre simili necessità di carico/scarico materiali)

Aggiornato il 18 settembre 2024

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