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Coronavirus: Revisione auto e moto, proroga della scadenza normativa

[Aggiornamento del 18 Marzo 2020] Come da pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 17.03.2020 all’art 92 comma 4, visto lo stato di emergenza nazionale, è stata concessa una proroga al 31 ottobre del termine ultimo di scadenza della revisione previste fino al 31 luglio. Di seguito riportiamo il testo della pubblicazione:

Art. 92 comma 4

“In considerazione dello stato di emergenza nazionale di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, è’ autorizzata fino al 31 ottobre 2020 la circolazione dei veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 alle attività di visita e prova di cui agli articoli 75 e 78 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 ovvero alle attività di revisione di cui all’articolo 80 del medesimo decreto legislativo.”

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[Articolo del 15 Marzo 2020] Mentre l’emergenza Coronavirus Covid-19 sta scuotendo l’Italia, dal punto di vista sanitario, sociale ed economico, il Governo sta lavorando ad un nuovo decreto legislativo per arginare gli impatti sull’economia italiana e quindi sulle attività commerciali.

Dai rumors trapelati all’esterno e sulle diverse testate giornalistiche – su cui non c’è attualmente un concreto fondamento –  c’è la possibilità che il Governo possa far slittare di tre mesi la data di scadenza ordinaria delle revisioni auto e moto (i cui termini stabiliti dall’articolo 80, commi 3 e 4 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 e successive modifiche e integrazioni – leggi la nostra FAQ in proposito)  con proroga quindi dei termini per effettuare l’ispezione dei veicoli presso le Officine e i Centri di revisione: il dettato della proroga andrebbe ovviamente nella direzione di evitare gli spostamenti “non necessari” per il contenimento del virus, che portano quindi all’impossibilità di portare i mezzi alla revisione in tempo.

Uno scenario, quello delle revisioni, ancora però da decifrare: voci discordanti arrivano infatti dagli automobilisti che in alcune Regioni d’Italia si stanno recando in queste ore a fare la revisione muniti di regolare foglio di autocertificazione (scarica qui il modulo). In alcuni casi le forze dell’ordine accettano la “giustificazione” ritenendola in linea con il dettato normativo, in altri invitano l’automobilista a ritornare al proprio domicilio perché il motivo dello spostamento, la revisione del veicolo appunto, viene ritenuta non “necessaria” al momento.

Probabile proroga anche per le patenti in scadenza.

Intanto Centri e Officine restano aperti, a meno di scelte volontarie dell’imprenditore, e per ora tali attività non sono ricomprese nelle soluzioni di contenimento alla circolazione e di chiusura degli esercizi commerciali sull’intero territorio nazionale (DPCM 11 marzo 2020 in vigore fino al prossimo 25 marzo): questo per garantire, nonostante la circolazione ridotta, la manutenzione necessaria alle auto, considerata essenziale per le esigenze della collettività. Quindi officine meccaniche, carrozzerie, gommisti e negozi di accessori e ricambi restano aperti, nel rispetto delle norme anti-contagio, ovvero limitare il contatto con i clienti e adottare le necessarie precauzioni sanitarie (distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, utilizzo di guanti e mascherine sanitarie di protezione), prediligendo, ove possibile, l’attività di vendita online di parti e accessori di ricambio.


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