La legge di bilancio 2021 comprenderà nuovi incentivi per l’acquisto di auto a bassa emissione, ed è confermato l’ecobonus 2020.
Un emendamento al disegno di legge bilancio 2021 è stato confermato dalla commissione Bilancio della Camera e aspetta solo la consacrazione definitiva. Per il 2021 sono quindi confermati gli incentivi sull’acquisto di automobili a bassa o zero emissione e sono addirittura previste nuove categorie di inserimento. Vediamo i dettagli.
Confermato ecobonus 2020
La nuova legge di bilancio dovrebbe quindi stanziare nuovi fondi per l’acquisto di auto elettriche o ibride come già previsto dai decreti Rilancio e Agosto 2020 che, a loro volta, andavano a rafforzare l’ecobonus stanziato nel 2019.
Il sistema degli incentivi prevede ancora una quota variabile tra bonus di stato e bonus del concessionario e più o meno sconto a seconda dell’eventuale rottamazione di un’auto con più di 10 anni. A ottobre vi avevamo spiegato a chi poteva convenire il bonus, la tabella di allora è ancora un valido punto di riferimento.
Infatti questi incentivi sono confermati per tutto il 2021 ovviamente fino ad esaurimento fondi.
Incluse anche auto Euro 6 con emissioni tra i 61 e i 135 gr/km
La novità del 2021 è l’ampliamento della fascia dei mezzi che hanno diritto agli incentivi. Non solo le elettriche e qualche ibrida: da gennaio 2021 rientrano nel bonus anche le full e mild hybrid e addirittura alcune auto Euro 6 sia diesel che benzina purché con basse emissioni.
Questo tipo di fondi, come gli altri, prevede un contributo misto tra Stato e rivenditore ed è valido solo se si rottama un’automobile immatricolata prima del 1° gennaio 2011.
- Il contributo per chi acquisterebbe un mezzo tra i 61 e il 135 gr/km è di 1.500 € statali più eventuali 2.000 da parte del concessionario e vale per chi:
- Rottama un’auto con più di 10 anni
- Compra un’auto con un costo di listino inferiore ai 50mila euro (optional compresi e iva esclusa)
Attenzione però: il bonus per le auto con più di 60 gr/km di emissione è valido solo fino al 30 giugno 2021 (o esaurimento fondi). Dopo quella data gli incentivi continueranno ad essere dedicati esclusivamente a mezzi con emissioni inferiori.
Altre disposizioni
L’emendamento conferma anche l’ecotassa (ne avevamo parlato quando è stata introdotta a marzo 2019) adeguandola ai nuovi consumi ma senza aumentare gli importi.
Vengono introdotti sconti anche per i veicoli commerciali.